Etimologia del nome Asinara

Asinara

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A proposito dell’etimologia del nome 'Asinara' non si può dire nulla di preciso e definitivo. Nel corso dei secoli è stata riportata sempre con nomi differenti anche se spesso simili.
Nell'antichità ai tempi di Plinio veniva ricordata come l'Insula Herculis, ma è nel Medioevo che troviamo i riferimenti all'isola con nomi sempre differenti in numerose carte nautiche. Nella carta nautica pisana del 1275 veniva chiamata Asenara, mentre nel Compasso da navigare del 1296 era Azenara. Nella cartografia successiva agli inizi del XIV secolo diventava Asinar, Axinara oppure Assinara ed anche, in alcuni documenti catalani, Linayre.
Negli anni successivi e fino alla prima meta del '500 si susseguono sulle carte nautiche i nomi di Sinuaria, Sinnara, Axinara, Azanara, Linagra, Sinarea, Sinarca ed Anatre. Nel 1561 compare per la prima volta il nome di Asinara nella Carta del Gastaldi, ma negli anni successivi troviamo ancora altre denominazioni. Le ipotesi più accreditate dell'origine del nome attuale, sono due. La prima farebbe risalire il nome Asinara dal termine romano 'Sinuaria', datole per via della sua forma, nome che col tempo si sarebbe via via trasformato sino al nome attuale. La seconda ipotesi punta invece sul fatto che il nome derivi dagli asinelli che da sempre hanno abbondato sull’isola. Questa seconda ipotesi sembrerebbe supportata anche da alcuni documenti come il libro di Re Ruggero, scritto del geografo arabo Al-Idrisi nel 1154, su richiesta del re normanno di Sicilia Ruggero II, nel quale viene riportato che già gli arabi chiamavano l’isola 'Gazîrat ‘umm ‘alhimâr' che letteralmente significa "isola madre degli asini".